La palestra in casa

Tutto è cominciato alcuni secoli fa, quando ero un ggiOvane ed esuberante palestraro.

All’epoca c’erano solo manubri, bilancieri e qualche carrucola: Spinning, Pilates, Thermarium et similia erano figosità molto di là da venire.

Qualche minuto di riscaldamento e via, a sollevare il mondo.

Bei tempi…

Poi gli impegni, il lavoro, gli amici, le donne, gli spaghetti alla carbonara, le invasioni di locuste e le serie TV hanno pian piano minato passione e dedizione: la vita ha avuto il sopravvento e inesorabilmente panca piana e manubri sono spariti dalla quotidianità.

Le antiche passioni però non si dimenticano: da qualche anno ho ripreso ad iscrivermi in palestra, anche se oggi, più che palestre, sono lussuosi templi dedicati al fitness la cui quota di iscrizione mensile somiglia molto all’importo necessario per affittare un superattico in centro.

Peccato che poi ogni anno va a finire allo stesso modo: frequento per un mesetto scarso e il resto mancia.

L’ideona

Allora ho deciso di dare una svolta. Mi sono fatto la palestra in casa.

Geniale, lo so.

I generosi tentativi di dissuadermi da parte di amici e colleghi che ci erano già passati sono miseramente caduti nel vuoto e il meccanismo infernale si è messo in moto senza rimedio.

Ricerche su internet, visite a negozi specializzati, forum di discussione sul web: nel giro di qualche giorno sono entrato in un tunnel senza uscita. Filosofeggiare via internet con altri invasati sui vantaggi della ellittica (con volano di almeno 9kg, mi raccomando) rispetto ad una cyclette tradizionale non ha prezzo.

Si noti poi che quasi tutte le appassionate disquisizioni di questo tipo avvengono di solito mentre si è comodamente seduti davanti ad un monitor o, al limite, ad un piatto di bigoli al cinghiale.

Ma non sottilizziamo.

Dall’idea all’azione

Terminata la fase di studio sono passato all’azione: ho perfezionato in pochi giorni tutti gli acquisti pianificati a tavolino durante le settimane di approccio teorico.

Lo so cosa state pensando.

Il fatto che su qualsiasi sito o bacheca ci siano decine di tapis roulant o panche multifunzione da palestra in vendita, sempre “praticamente nuovi”, “mai usati” o “ancora imballati” avrebbe dovuto destare in me qualche sospetto o almeno indurmi a ponderare meglio la cosa.

Tsè! Rido di voi, disfattisti da strapazzo, pusillanimi della libera iniziativa.

La mia taverna, nel giro di un mese, è diventata una mini-palestra attrezzatissima, in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi atleta professionista prima delle olimpiadi. Ovviamente tutti attrezzi all’ultimo grido, tecnologicamente avanzati ed esteticamente accattivanti, con display più complessi di quelli di un Airbus.

L’investimento complessivo mi avrebbe probabilmente garantito l’ingresso a vita nella più esclusiva palestra di Beverly Hills, ma la California mi rimane fuori mano e poi dice che fa troppo caldo…

L’inizio degli allenamenti

Avevo fissato l’inizio delle attività per il primo di aprile, in modo da preparare il fisico alle attività sportive tipiche della bella stagione.

Purtroppo c’è stato qualche inevitabile ritardo, ma ci può stare: ci sono sempre di mezzo il lavoro, gli altri impegni, gli amici, le donne, la parmigiana di melanzane… Non è facile, insomma, e giugno è arrivato in un lampo.

L’estate poi è stata particolarmente calda. Umida, soprattutto. Condizioni pessime per l’attività fisica al chiuso. Per farvela breve, tutto è slittato al primo settembre.

Solo che dopo le ferie, si sa, è più difficile riprendere il tran tran quotidiano. E poi il lavoro che ricomincia, gli altri impegni, gli amici, le donne, le sarde in saor… Insomma, ho dovuto rimandare ancora.

Comunque ormai ci siamo, è solo questione di giorni.

E’ pur vero che tra un po’ inizia la stagione del tartufo, aprono gli impianti sciistici, arriva il Natale, e poi il lavoro, gli impegni, gli amici, le donne, il panettone… Trovare il tempo per la palestra diventa difficile…

Vabbè dai, vedremo.

PS: chi fosse interessato ad un kit completo per farsi la palestra in casa, usato pochissimo, acquistabile tra qualche mese, può prenotare il suo acquisto scrivendomi in privato.