Emergenza Neve

Ecco come si presentava il ghiaino della piazza del mercato stamattina, dopo dodici minuti ininterrotti di nevicata alle prime luci dell’alba.

Notevoli i disagi causati e i danni subiti dalla popolazione: il roseto della sig.ra Genoveffa non ha resistito alle intemperie, e Zanna Fiacca, il simpatico meticcio del pensionato Bepi Caena, si è buscato un brutto raffreddore.

Il sindaco ha subito dichiarato lo stato di emergenza: scuole e uffici pubblici rimarranno chiusi fino a maggio. Autobus e Taxi rimarranno in garage fino a lunedì di Pasquetta, quindi tutti i componenti della giunta comunale avranno diritto ad una auto blu; la scelta è caduta su fiammanti SUV a 4 ruote motrici di alta cilindrata, in modo che i consiglieri e gli assessori possano affrontare i disagi e svolgere il proprio lavoro nonostante le condizioni avverse. L’ordinanza ha creato qualche polemica tra i cittadini, dato che in realtà nessuno dei componenti lavorerà fino a maggio. Tali polemiche sono state tuttavia definite dal sindaco “strumentali” e “demagogiche”.

L’assessore Stoppardi, nel richiedere danni al governo per 50 fantastiliardi, ha fortemente polemizzato con i locali rappresentanti della Protezione Civile, rei a suo dire di non aver avvisato per tempo della calamità. Dura la dura replica di Toni Cassandra, delegato per le emergenze presso il comune: sostiene infatti di aver avvisato tutti della nevicata la sera prima, al bar del paese, durante il torneo di briscola chiamata.

Gli avventori tuttavia si trincerano dietro un diplomatico “no comment”, mentre il vincitore del torneo, Maicol Fiatella si è lasciato scappare un “mi no digo gnente ma gnanca no taso”, lasciando presagire clamorose dichiarazioni nei prossimi giorni. Poi si è dileguato velocemente mentre la moglie lo inseguiva brandendo una scopa di saggina (il torneo è durato 18 ore senza interruzioni e il nostro era uscito di casa dichiarando “Vado a salutare gli amici al bar”). Il nonno-vigile, Primo Paletta, ha aperto un fascicolo di indagine sull’accaduto, sottolineando che lui il SUV non ce l’ha, quindi non si sente autonomo e indipendente nelle indagini. La democrazia è forse in pericolo?

Da stasera tutte le televisioni locali trasmetteranno a reti unificate la lite tra l’assessore Stoppardi e Toni Cassandra, per almeno una settimana; sembra addirittura che uno spezzone dell’acceso diverbio verrà mandato in onda su un canale nazionale durante uno speciale sulla TV spazzatura.

Se continuano di questo passo, i nostri rappresentanti politici faranno senz’altro carriera e magari arriveranno ad ottenere un prestigioso seggio a Roma. C’è di che essere orgogliosi.

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